martedì 20 marzo 2012

Gartenzwerge - Nani da giardino

Domani inizia la primavera e nei giardini di 25 milioni di tedeschi spuntano di nuovo dei piccoli peronaggi: i "Gartenzwerge", i nani da giardino. Molti sanno che sono tipicamente tedeschi, ma non i tedeschi tutti li amano, qualcuno li considera "kitsch", pacchiani, anche perchè con il tempo i nani da giardino si sono ... evoluti.

Un Gartenzwerg è alto al massimo 68 centimentri, porta in testa un berretto rosso a punta e ha una barba bianca lunga fino alla pancia.
E' stato calcolato che al mondo esistono circa 35 milioni di nanetti, di cui 25 milioni fanno bella mostra di sè nei giardini e sui terrazzi tedeschi, il restante vive all'estero, in particolare in Austria, in Svizzera, in Francia e persino in America.

Le figure dei nani sono personaggi della mitologia tedesca e si ritrovano anche nelle favole dei fratelli Grimm,  e dal medioevo fino al rinascimento, i signori nobili trovavano divertente, per scacciare la noia, accogliere nelle loro corti dei nani in carne ed ossa.
La testimonianza dei più antichi Gartenzwerge risale al periodo barocco, per la precisione tra il 1690 e il 1695, quando il nobile Fischer von Erlach fece inserire nel parco del Castello Mirabell a Salisburgo 28 sculture di marmo raffiguranti dei nani.
La moda di avere delle statue di nani nei parchi e nei giardini, si diffuse ampiamente in tutta Europa  in tutto il 19° secolo. Ma già tra il 1744 e il 1750 la manifattura di Meissen e in seguito quella imperiale a Vienna, iniziarono a produrre nani in porcellana e in terracotta, soprattutto per adornare i giardini e i castelli dove i nobili si recavano a caccia. Nel 1847 sir Charles Isham al ritorno da un suo viaggio in Germania, portò con sè ben 21 nani di terracotta per il giardino della sua casa privata a Lamport Hall nel Northamptonshire, dove oggi si può ammirare l'ultimo rimasto, chiamato Lampy.

Schloss Mirabell a Salisburgo: Zwergelgartens
Dopo il 1990 il nano da giardino ha conosciuto una riscoperta grazie alla creazione di nuovi e "provocanti" personaggi, come il nano pugnalato nella schiena, il nano con la motosega, quello con il dito medio alzato o addirittura raffiguranti caricature di politici.
I nani da giradini hanno vissuto anche il problema del plagio, soprattutto ad opera dei paesi dell'Europa dell'est, che fabbricavano e vendevano nani fatti di materiali economici, come la plastica, anzichè la pregiata terracotta colorata a mano.


Esistono anche le versioni femminili dei nani da giardino. La prima in assoluto fu Gräfin Roda una nanetta alta circa 21 cm di ceramica smaltata, lunghi capelli neri che oltre al classico berretto a punta rosso, indossa una gonnellina blu e un grembiulino bianco. La scelta di creare Gräfin Roda nel 2000, fu molto criticata, soprattutto dall'associazione internazionale per la liberazione dei nani da giardino.
Gräfin Roda
Il Fronte di Liberazione Nani da Giardino, nato nel 1990 in Francia, è un movimento di ispirazione goliardica che asserisce che i nani, omini indifesi, siano vittime della malvagità dell'uomo, che li costringe a vivere nei giardini, anzichè nel loro ambiente naturale, il bosco. Liberandoli quindi ci si guadagnerebbe la loro riconoscenza ed eterna fortuna. In Svizzera la IVSG (Internationale Vereinigung zum Schutz der Gartenzwerge) ha sede a Basilea, e permette l'acauisto online di nani da giardini fatti a mano. In Germania invece esiste dal 1996 in Turingia un parco interamente dedicato ai nani il Zwergenpark Trusetal aperto da Pasqua fino alla fine di Ottobre. In ultimo per chi vuole visitare il paese natale dei nani da giardino può recarsi a Gräfenroda nel Thüringerwald, dove tutto l'anno è anche aperto il museo dei Gartenzwerge di Philip Griebel, nella cui fabbrica vengono prodotti da 25 a 40 nani al giorno, tutti a mano.

Zwergenpark Trusetal

In Italia i nani da giardino sono stati "vittima" di episodi eclatanti, come quello accaduto, nel maggio del 2010 a Furore, paesino della Costiera Amalfitana, in cui il sindaco dispose il divieto di esporre i nani da giardino, in quanto motivo "di alterazione dell'ambiente naturale".

Il Nano da Giardino di Amélie
 In Francia recentemente un Gartenzwerg è stato tra i personaggi del film "Il favoloso mondo di Amélie", in cui il padre della protagonista, appassionato di nani da giardino, invia alla figlia, fotografie dai luoghi in cui si reca in viaggio, raffiguranti in primo piano un nano.

Recentemente un nano da giardino di nome Kern, è diventato Globetrotter al servizio della scienza per dimostrare che la gravità varia a seconda della posizione sulla crosta terrestre, cioè il nostro peso cambia in base a dove ci troviamo. E' possibile seguire Kern in giro per il mondo e i risultati finora ottenuti sul sito The Gnome Experiment.

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