Merkel – "Der Islam ist ein Teil von uns"
articolo in lingua originale
Traduzione di Claudia Marruccelli
In occasione di una videoconferenza con i membri del CDU Angela Merkel ha invitato a una maggiore tolleranza nei confronti dei mussulmani. Occorre fare una distinzione tra islamisti e Islam, ha detto la cancelliera.
La cancelliera tedesca Angela Merkel (CDU) ha chiesto maggiore tolleranza nei confronti dei mussulmani. In una videoconferenza con i membri del partito CDU, mercoledì sera, alla domanda se l'Islam si potesse considerare parte della Germania, il segretario generale del partito ha così risposto "Dobbiamo essere aperti e accettare il fatto che l'Islam è parte di noi".
La Merkel ha anche aggiunto: "Forse dovremmo, come cristiani, preoccuparci di più della nostra religione e parlare di più del cristianesimo, invece di avere paura dell'Islam".
La Cancelliera ha sottolineato che oggi più di tre milioni di mussulmani vivono in Germania. "Dobbiamo assolutamente fare attenzione di non fare di tutt’erba un fascio", ha ammonito.
La maggior parte dei mussulmani residenti in Germania si è dissociata, “prendendo le distanze” dalle azioni violente generatesi durante le manifestazioni contro il recente film anti-islamico. La Merkel rivolta ai politici presenti al collegamento, ha indirizzato un ammonimento a chi considera gli islamisti come rappresentanti l’Islam in Germania”.
L'assegno nucleo familiare un "atto di giustizia"
Inoltre, la Merkel si è espressa a proposito dell’assegno per il nucleo familiare. "Mi batterò per assicurare che venga approvato", ha detto. C'è nel dibattito attuale, la paura che gli asili nido a tempo pieno (Kitas) possano essere considerati un’alternativa all'assegno familiare. Si tratta di permettere ai genitori stessi di vivere il proprio progetto di vita, ha detto. Pertanto, è un atto di giustizia perseguire il diritto legale di un posto negli asili nido a tempo pieno, ma anche quello dell'assegno per il nucleo familiare.
Nella conferenza andata in onda sul sito ufficiale Internet, che è durata un’oretta, un software internet dalla sede centrale della CDU a Berlino ha permesso ai rappresentanti e i funzionari del partito di restare collegati e interagire con la Merkel.
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