Luci soffuse, vecchi tappeti, arredamento di legno scuro, un leggero mormorio in sottofondo, un tavolino pieno di giornali, il frenetico via vai delle strade affollate di Vienna diventa in cinque minuti un ricordo, quando si entra in una Kaffeehaus viennese. Sono i locali più eleganti della capitale austriaca, luoghi d’incontro di artisti, scrittori, impiegati, dirigenti. Qui tutti dimenticano la fretta. Un secolo fa quando le abitazioni viennesi erano piccole, fredde e scure, la Kaffeehausi era diventata il salotto di molti viennesi: calda, luminosa e confortevole, l’ideale per incontrarsi con amici e conoscenti. Scrittori e artisti hanno reso leggenda questi locali, il re dei valzer, Johan Strauß Junior diede il suo primo concerto nel Café Dommayer rendendo popolari i valzer viennesi in tutte le Kaffehäuser
Café Jelinek
Un’autentica Kaffeehaus a forma di L all’angolo Otto Bauer Gasse, che offre numerose specialità a base di caffè. Qui regna un’atmosfera tutta particolare, è come essere un po’ nel soggiorno di casa o in uno scompartimento di un treno, ma anche in un cinema d’altri tempi. Il bancone del bar è dominato da un cartello su cui è scritto in tedesco e in inglese “Wer’s eilig hat, wird hier nicht bedient” (Non si serve ai clienti frettolosi), bisogna quindi lasciare fuori della porta lo stress e le scadenze. I suoi interni non sono cambiati negli ultimi 50 anni e si può dire che lo Jelinek è uno degli ultimi caffè storici che ha mantenuto la sua atmosfera originale.
Café Museum
Dopo alcuni anni di chiusura per restauro, dal 2010 il Café Museum alla Operngasse ha riaperto. Arredato secondo lo stile originario dell’epoca, il café Museum risale al 1891 ed è stato punto di ritrovo per numerosi artisti austriaci di fama mondiale tra cui i pittori Gustav Klimt, Egon Schiele e Oskar Kokoschka, gli scrittori Joseph Roth, Elias Canetti e Robert Musil, i musicisti Franz Lehar e Oscar Straus. E’ qui che si può gustare l’originale Strudel di mele viennese accompagnato da panna montata e una schiumosa tazza di Mélange, il cappuccino viennese.
Café Prückel
Un tempo si chiamava Café Lurion è la classica Ringstraßen-Kaffeehaus viennese, si trova all’angolo tra le Tubenring e la Dr. Karl Lueger Platz di fronte al Museo delle Arti Applicate. Arredata secondo lo Jugendstil degli anni 50 è molto apprezzata dai personaggi più in vista tanto che è diventata monumento nazionale assieme al Café Sperl, Ritter e Landtmann. Nelle belle giornate di sole è veramente piacevole gustarsi un Kleine Braune (caffè ristretto con panna montata) o una Prückel Creme, la specialità di questa caffetteria, con una fetta di Sacher seduti allo Schanigarten, il bar all’aperto, come lo chiamano gli austriaci. Nei fine settimana è possibile assistere su prenotazione a serate musicali e letterarie, inoltre la caffetteria offre anche la possibilità di consumare panini e piatti caldi di loro produzione.
Café Central
La famosa Kaffeehaus che si trova nel Palais Ferstel, con i suoi oltre 130 anni di storia era il punto di ritrovo preferito di molte personalità nel campo dell’arte, delle lettere e delle scienze, come Arthur Schnitzler, Sigmund Freud e lo scrittore Peter Altenberg (1859 – 1919) che praticamente viveva nel Café Central, collocato tra il Municipio e lo Stephansdom. Una figura di cartapesta raffigurante il letterato seduto al tavolino con lo sguardo fisso nel vuoto, ricorda ancor oggi questo cliente abituale, che si faceva persino arrivare la posta in questa caffetteria. L’ambiente unico dal punto di vista artistico che abbina perfettamente la sua eccezionale produzione artigianale di fine pasticceria viennese.
Café Hummel
Christina Hummel con i suoi 36 anni gestisce dal 2005 la caffetteria di famiglia ed è anche la più giovane proprietaria di una Kaffeehaus a Vienna. Lo stile degli interni ricorda gli anni 60, ma il caffè risale al 1935. Qui oltre a gustare un delizioso caffè viennese, vengono servite varie ghiottonerie sia a pranzo che a cena, si possono sfogliare quotidiani e riviste austriaci ma anche stranieri, giocare a carte o a scacchi, o semplicemente guardare la televisione. D’estate il caffè è aperto anche all’esterno su una bella terrazza che affaccia sulla zona pedonale Josefstadt.
Café Landtmann
Quando nel 1873 Franz Landtmann aprì la più grande ed elegante caffetteria a Vienna, non sapeva che aveva creato un’istituzione viennese. Da allora mille volti noti sono stati clienti abituali di questa prestigiosa Kaffeehaus: Gustav Mahler, Marlene Dietrich, Romy Schneider, Hillary Clinton e sir Paul MacCartney. La tradizione viennese si affianca anche a qualche gustosa novità come ad esempio lo Schokocino, mélange di cioccolata calda e cappuccino serviti assieme a panna montata e una crema al caramello, il Maria Theresia, caffè lungo in un bicchiere di vetro con liquore all’arancia, panna montata e granella. In questi giorni apre ai clienti il Wintergarten, una moderna costruzione annessa fatta in metallo e vetro.
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